Continuiamo la curiosa analisi dei redditi e dei fatturati italiani negli scorsi anni. Nel precedente post abbiamo parlato dei redditi delle persone fisiche. Andiamo ora a vedere il fatturato delle aziende italiane, questa volta riferite all'anno d'imposta 2019.

L'Italia si conferma il paese delle piccole e medie imprese, segno da un lato di grande intraprendenza, mentre dall'altro di incapacità di trovare un lavoro stabile e, per quanto riguarda le imprese, di crescere.

Non uscite con la solita frase fatta che il fatturato dichiarato è basso perché siamo un popolo di evasori. E' vero, siamo un popolo di furbi e talvolta, scorretti. Ma vi assicuro che la vera evasione non si trova nel piccolo artigiano che guadagna 50.000 euro l'anno. La vera evasione è quella miliardaria, che tutti noi manteniamo e coltiviamo acquistando da Amazon, Microsoft e Apple, utilizzando i servizi di Google, Meta e via dicendo. E' un'evasione legalizzata, frutto di norme tributarie inique che permette di azzerare la tassazione alle grandi multinazionali. Ma questo sarà un tema interessante, per me, che vorrei analizzare in futuro.

Come si vede nel grafico superiore - elaborato da truenumbers.it - il 60,4% delle aziende italiane ha fatturato meno di 100mila euro. Sono 2.050.732 di aziende su un totale di 3.396.677 che hanno prodotto una dichiarazione. Inoltre 426.301 aziende italiane hanno denunciato zero ricavi, e rappresentano il 12,6% del totale. Altre 213.877  hanno guadagnato meno di 10 mila euro.  Le aziende italiane che infatti hanno più di 250 milioni di fatturato, le più grandi, erano solo 1.209, il 0,04% del totale.

Nel complesso le aziende italiane tutte insieme generano un fatturato di 3.559 miliardi e 32 milioni. Una cifra enorme che però è distribuita in modo molto concentrato. Le 1.209 aziende italiane che fatturano più di 250 milioni producono da sole 1.438 miliardi e 704 milioni. Se a queste aggiungiamo il gruppo delle imprese con ricavi tra 50 e 250 milioni si arriva al 56% del fatturato totale generato in Italia. In altre parole il 56% del fatturato di tutte le aziende italiane viene prodotto da appena lo 0,21% di esse.